CONSULTORIO FAMILIARE, PD: “QUALUNQUE SERVIZIO GESTITO PRIVATAMENTE MA FINANZIATO PUBBLICAMENTE DEVE AVERE APPROCCIO LAICO E UNIVERSALE

MILANO – “Esprimiamo la nostra preoccupazione per la modalità con cui è stato assegnato e con cui verrà gestito il nuovo Consultorio Familiare di Peschiera Borromeo, situato in via 2 Giugno e gestito dalla Fondazione Centro per la Famiglia Cardinal Carlo Maria Martini.
Sappiamo che nella città mancava questo servizio da sette anni e riteniamo che i Consultori siano fondamentali per il sostegno e l’informazione ai giovani, alle giovani e alle famiglie, ma non possiamo non sollevare la nostra perplessità per quello che rischia di diventare un pericoloso precedente per Città Metropolitana di Milano.
Infatti, non è mai accaduto prima che un consultorio privato confessionale, unico partecipante a un bando di assegnazione della durata di 9 anni + 9 e dal valore di diverse centinaia di migliaia di euro, tenuto aperto peraltro solo pochi giorni, venisse finanziato in maniera così importante con dei fondi pubblici. La nostra preoccupazione è rivolta alla qualità e alla completezza dei servizi che verranno offerti. Crediamo fermamente che qualunque servizio gestito privatamente ma finanziato pubblicamente debba avere un approccio laico e universale.
Nel leggere l’offerta socio sanitaria del Consultorio, è evidente che tale completezza manchi. Ci sono tantissime offerte rivolte alle mamme, ai padri, ai neo genitori ma non viene fatto alcun riferimento all’educazione sessuale o all’affettività o al piacere per i giovani e per le giovani.
Nessun percorso sulla prevenzione contro le malattie sessualmente trasmissibili, sul sostegno alle donne che dovessero avere o essere a rischio di una gravidanza non desiderata. Viene menzionato solo un gruppo per affrontare temi quali “l’amicizia, la famiglia, la crescita e il rapporto con la comunità.”
Crediamo che le esigenze degli abitanti e delle famiglie di Peschiera Borromeo debbano trovare risposte molto più concrete e plurali.
Rientra nel loro diritto di contribuenti e di cittadini e per quanto ci sarà possibile, li sosterremo per ottenere il soddisfacimento pieno delle loro esigenze.

Così in una nota congiunta le Donne Democratiche e il Partito Democratico di Milano Metropolitana